Finalmente qui, nella “Firenze dell’Elba”, la piccola ed immortale città “gioiello” distesa sulle rive del fiume Elba nel cuore della Sassonia. Ancor prima di vederti ti ho dedicato un libro per l’infamia che hai dovuto subire nella seconda guerra mondiale, un olocausto devastante su civili inermi da parte dei democratici liberatori, un olocausto dimenticato da tutti ma che nessuno potrà mai cancellare (“Dresda 1945 – l’olocausto dimenticato” edito su www.ilmiolibro.it).
Arriviamo a Dresda proprio nel giorno dello Stollen Festival quando migliaia di persone, provenienti da tutta la Germania, si riversano per le strade per partecipare a questa antica sfilata in costume.
Dresda si presenta ai nostri occhi con due volti, da una parte l’Altstadt, la Città Vecchia, quella praticamente rasa al suolo dai bombardamenti alleati ricostruita con tenacia, costanza e coraggio dove sorgono gli edifici storici e monumentali che si affacciano sulla Brühlsche Terrasse, sulla riva sinistra dell’Elba e dall’altra la Neustadt, la Città Nuova, che si adagia sulla sponda opposta del fiume tra caffè alla moda, palazzine colorate, botteghe di artigiani e spazi verdi.
ALTSTADT – CITTA’ VECCHIA
Il nostro itinerario inizia nella Altstadt con la visita del suggestivo Zwinger, il Palazzo Reale, un incantevole complesso architettonico in stile barocco; della Chiesa di Frauenkirche, ricostruita a partire dal 1994, rappresenta oggi il principale simbolo delle distruzioni che Dresda ha subito; la sua struttura esterna per puro miracolo non crollò sotto i bombardamenti mentre la parte interna in legno fu completamente devastata; purtroppo però qualche giorno dopo la chiesa collassò su se stessa e così restò per 45 anni. Dal 2006 è tornata, con lo splendore di un tempo, a dominare la piazza del Neumarkt; della Chiesa Hofkirche, il principale luogo di culto cattolico. La Cattedrale della Santissima Trinità con la sua torre dell’orologio è alta più di 80 metri; Il Furstenzug di Dresda, l’immenso fregio che decora per 102 metri una parete esterna del Palazzo Reale, su Augustusstraße. Si tratta di un lunghissimo mosaico composto da 24.600 piastrelle, realizzato nel 1906 per illustrare l’intera processione di sovrani, principi elettori e duchi di Sassonia e della casata Wettin; Affacciata sulle rive del fiume Elba, a dominare la Theaterplatz a pochi passi dallo Zwinger, ci imbattiamo nella Semperoper, il Teatro dell’Opera di Dresda, imponente, raffinato ed affascinante, sicuramente uno degli edifici più belli della città.
La Brühlsche Terrasse è una splendida terrazza situata a picco sul fiume Elba, dove si può passeggiare o sedere su una panchina ad ammirare la riva opposta dove si trova la Neustadt (la Città Nuova).
NEUSTADT – CITTA’ NUOVA
Oltrepassando l’Augustusbrücke o il Carolabrücke si raggiunge la riva opposta dell’Elba dove cresce la “nuova Dresda”, dove l’atmosfera è più vivace, moderna e genuina, che lascia poco spazio alla memoria del passato. Il posto più caratteristico è il Kunsthofpassage, un cortile circondato da palazzine colorate da divertenti murales artistici, dove si può curiosare tra piccoli negozietti di artigianato e ristorantini tipici.
MERCATINI DI NATALE
Tutto molto bello, ma essendo questo il periodo dell’avvento, tutto diventa ancora più affascinante per via dell’atmosfera che avvolge la città grazie ai tanti Mercatini di Natale che trasformano Dresda in un grande villaggio invernale. Qui nella Altmarkt, la vecchia piazza del mercato di Dresda, sorge lo Striezelmarkt il più antico mercatino di Natale della Germania. Accanto a questo no si può però dimenticare il mercatino della Frauenkirche, quello al Palazzo Reale, o il Miglio di Natale che si estende lungo la Prager Strasse e invita a passeggiare sulla più nota via dello shopping di Dresda o il mercatino dell’Avvento a Neumarkt, dove come per magia ci si immerge nell’atmosfera medievale …
Questa è Dresda, la perla immortale della Germania.