Lipsia in 3 giorni
Anche quest’anno la Germania è stata la nostra meta per il week end dell’Immacolata e la scelta si è nuovamente rivolta verso la Sassonia, dopo la meravigliosa Dresda è stata la volta dell’affascinante Lipsia.
Visitare Lipsia durante il periodo dell’Avvento giustifica sicuramente una permanenza di 3 giorni visto che, oltre alle bellezze artistiche, la città ed il suo centro si trasformano in un unico Mercatino di Natale senza soluzione di continuità … dal Mark, Piazza del Vecchio Municipio, fino ad Augustus Platz e strade limitrofe, è tutto un susseguirsi di bancarelle, colori e sapori del Natale tra artigiani, salsicce, gluhwein e dolci tipici della tradizione Tedesca e non solo.
Questo il nostro itinerario:
1° Giorno
Punto di partenza, complice la posizione del nostro hotel, la Bahnhof la splendida stazione centrale una delle più belle e grandi di tutta la Germania ospitata in un elegante e maestoso edificio storico.
Percorrendo la Goethstrasse si raggiunge il Teatro dell’Opera, un grande edificio dalla struttura decisamente anonima.
Il Teatro dell’Opera si affaccia su Augustus Platz grande crocevia del traffico cittadino e punto di raccordo della maggior parte dei mezzi pubblici della città.
Sulla piazza da segnalare l’Università ed accanto il grattacielo Panorama Tower che oltre ad ospitare un ristorante di alto livello permette di accedere ad una terrazza dalla quale ammirare un bellissimo panorama a 360° sulla città. Prezzo di accesso al terrazzo 3 Euro con orario fino alle 22.00 (personalmente sono salito due volte per vedere dall’alto la magia della città nelle due versioni, diurna e notturna).
Proseguendo per pochi metri sulla GrimmaischeStrasse, deviazione sulla Ritterstrasse dove sorge la Nikolai Kircke, la più grande chiesa di Lipsia è anche una delle più famose della Germania in quanto fu il luogo dal quale iniziò la rivoluzione pacifica del 1989 contro il regime Sovietico.
Riprendendo la GrimmaischeStrasse si arriva fino al Mark, la piazza centrale dominata dal Vecchio Municipio (Altes Rathaus), circondata da palazzi in stile barocco e punto centrale dei Mercatini di Natale.
Ecco quindi che la visita culturale della prima giornata finisce per lasciare spazio al giro tra le varie bancarelle che affollano i Mercatini di Natale.
2° Giorno
Si riparte dal Mark in direzione Peterstrasse dove, dopo aver attraversato una piccola piazza, ci si trova di fronte alla Thomas-Kirche la chiesa nota per aver “ospitato” e visto crescere il talento di Bach a cui è dedicata una statua nella piazza antistante e le cui spoglie sono attualmente tumulate sotto l’altare principale. Il restauro della Chiesa è stato completato nel 2000 in concomitanza con la costruzione del nuovo organo di Bach proprio nel 250° anniversario della morte del grande musicista. Nella sacrestia della chiesa sono conservati molti strumenti musicali risalenti all’epoca di Bach … 2 violini, 1 viola, 1 contrabbasso, 1 violoncello e 2 timpani.
Riprendendo Peterstrasse e proseguendo verso Burgplatz si arriva al bellissimo complesso del Neues Rathaus, il Nuovo Municipio che dal 1905 ospita il Consiglio Comunale e la cui struttura è sormontata da una imponente torre centrale.
Da qui ci avviamo verso Wilhem Leuschener Platz non prima di aver visto il famoso Madler Passagee dove si trova la taverna nella quale si dice che Mefistofele portò il Faust a prendere una birra con gli universitari; di questi passagee ne esistono molti al centro di Lipsia e, vedendoli nel periodo natalizio, risultano essere ancora più belli per via degli addobbi fatti in occasione delle festività; arrivati quindi a Wilhem Leuschener Platz si attende, mentre inizia a nevicare, il tram per andare a visitare il Volkerschlachtdenkmal (tram n° 2 o n° 15).
Il Volkerschlachtdenkmal è un imponente monumento che rievoca la vittoria, avvenuta nel 1813, dell’esercito prussiano e dei suoi alleati contro Napoleone; il sacrario uno dei più grandi d’Europa venne costruito esattamente 100 anni dopo la fine della battaglia nel luogo esatto dove fu sconfitto Napoleone; al primo livello del monumento si trova la cripta con 8 statue rappresentanti i guerrieri caduti mentre al livello superiore, l’Hall of Fame, si ergono 4 immense statue che rappresentano le quattro qualità storiche attribuite al popolo tedesco: coraggio, fede, sacrificio e fertilità. Salendo in cima, consigliabile l’uso dell’ascensore, si può quindi ammirare il panorama della città.
3° Giorno
L’ultimo giorno lo dedichiamo alla visita della città con l’immancabile autobus che ci permette di vedere la parte più periferica di Lipsia ma di capire poco causa le spiegazioni della guida previste solo in tedesco.
Ultima escursione è l’Asisi Panometer (tram n° 16 fermata Richard-Lehmann/Zwickauer Strasse ) il cui nome non deve trarre in inganno; non si tratta di un posto dal quale vedere un panorama sull’esterno bensì è una sorta di museo costituito da immagini dalle dimensioni gigantesche all’interno di un antico gazometro.
I Mercatini di Natale
Come detto parte delle giornate è stato, come consuetudine, dedicato ai Mercatini di Natale che si estendono per gran parte del centro storico; da una parte questa è sicuramente una scelta molto suggestiva che crea una atmosfera inimitabile soprattutto nel pomeriggio nel quale la magia del Natale è stata ulteriormente amplificata dalla fresca nevicata, ma di contro non permette di poter ammirare nella loro totalità alcuni monumenti della città.
Anche senza avere alcun obiettivo preciso le passeggiate tra le casette degli espositori sono sempre molto divertenti, bello vedere gli allestimenti di ogni singola casetta, i capannelli di persone in fila per arrivare a gustare il loro panino, la loro zuppa o il loro dolce preferito, i litri di gluhwein consumati dagli avventori e perché no, fermarsi anche noi ad assaggiare le specialità del posto e, volendo anche quelle tricolori visto che tra gli espositori abbiamo trovato un angolo di Italia più precisamente di Sicilia e dei suoi prodotti tipici … praticamente abbiamo mangiato ad ogni ora, ma come non farsi ingolosire dall’odore delle salsicce, dal profumo dei “krapfen”, dalla bontà dei baumstriezel già visti e abbondantemente divorati tre anni fa a Dresda !!!
Per la cena un posto da non perdere è la Bayerischer Bahnhof, una birreria che sorge proprio nel posto dove un tempo c’era una stazione ferroviaria; posto molto delizioso dove si producono ottime birre artigianali e si mangia cucina tedesca di ottima qualità … su tutto il famoso ed inimitabile Schweinehaxe, lo stinco di maiale immancabile in ogni viaggio in Germania.