Sito in via Spartaco 4, una traversa di Via Monte Nero, a due passi dal Duomo e da Porta Romana, questo ristorante rustico e familiare si presenta su tre piani con pareti colorate abbellite da disegni e frasi prese da canzoni o citazioni (da non perdere quelle di Orazio); se ti capita di prendere posto al piano -1 mangerai circondato da pareti stracolme di bottiglie di vino (non sono un intenditore ma posso assicurare che la cantina è veramente attrezzata e ben fornita); i tavoli sono grandi, le tovaglie di carta e non di rado capita di dividere il tavolo con altri commensali sconosciuti proprio come in una taverna di altri tempi.
All’entrata nel ristorante eccoti venire incontro Ernesto, il proprietario del locale, sorriso coinvolgente sempre stampato sul viso, che porta avanti l’attività con maestria, competenza e professionalità; non di rado capita che Ernesto si sieda insieme ai commensali durante la cena per scambiare due chiacchiere sempre in modo gioviale e mai invadente.
Riguardo il menu la brace, con la sua ampia scelta di carne, è sicuramente l’attrice protagonista del ristorante … scottona, filetto, controfiletto ottimi con cottura sempre perfetta in base alle esigenze ed i gusti dei clienti.
Da non perdere gli antipasti misti di formaggio e salumi, la parmigiana e poi un classico della tradizione Calabrese ossia la ‘nduja nelle sue espressioni migliori, con la pasta e come burger.
Infine menzione positiva su tutti i dolci che ho provato personalmente nelle varie visite ad Ernesto; torta triplo cioccolato, crostata cioccolato pere e mandorle, tiramisù e tanto altro ancora, qualunque scelta vi lascerà sicuramente soddisfatti.
Promosso a pieni voti.